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Sanità in Calabria. Prosegue il piano di risanamento

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Con DCA n. 103 del 28 settembre 2016 il commissario ad acta della Regione Calabria Massimo Scura, unitamente al sub Commissario Andrea Urbani, hanno proseguito il piano di risanamento dei debiti del SSR calabrese, in riferimento all’esposizione dell’esercizio 2014. Già con DCA n. 53 del 2016 era stato assegnato un importo pari alla metà della situazione debitoria complessiva (40.980.463,06 €) diviso tra le varie ASP ed Aziende Ospedaliere calabresi, partendo dalle situazioni più pesanti, nello specifico riferibili a:

  • ASP Cosenza ( disavanzo di 27.265.842 € )
  • AOU Mater Domini ( disavanzo di 13.233.351,44 € )
  • AO Cosenza ( disavanzo di 8.493.936,16 € )

Con questo nuovo DCA pertanto viene assegnata la restante quota di ripiano sul 2014, con un’importante eccezione: l’ASP di Reggio Calabria infatti non ha tuttora provveduto a depositare il bilancio d’esercizio 2014  e non è stato possibile assumere determinazioni in merito al relativo ripiano finanziario della perdita d’esercizio. Si è preso atto dell’attività di affiancamento da parte di altri Dirigenti di altre strutture ( nello specifico ASP di Vibo Valentia e AO Reggio Calabria ) per poter accelerare l’adozione del bilancio d’esercizio 2014. In seguito alla ricezione e verifica di quest’ultimo documento, sarò possibile procedere al Consolidato Regionale 2014 e si potrà provvedere a ripianare il disavanzo complessivo dell’Azienda.

La sanità calabrese sembra ripartire pertanto, unitamente ad un progetto di riassetto della rete ospedaliera, territoriale, d’urgenza e di assistenza specialistica. Senza dimenticare, come specificato dal punto 16 del DCA n. 103, la puntuale riconduzione dei tempi di pagamento dei fornitori secondo le disposizioni della Direttiva Europea 011/7/UE.

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